Ogni acquirente lo sa. Quando si trova davanti ad un acquisto da fare, che sia un oggetto o un servizio, scatta sempre quel meccanismo tutto psicologico di titubanza. Per quanto l’acquisto sia stato preventivamente ponderato, considerando i pro e i contro nel caso di una spesa importante, c’è sempre quell’attimo di esitazione in cui si cerca “l’aiuto da casa”.
O meglio una o più persone di fiducia che possano dare una mano nella scelta, magari perché quell’acquisto l’hanno già fatto, hanno maturato una certa esperienza con quel servizio o oggetto tanto da potere indirizzare verso la retta via.
Proprio per questo ci vengono in aiuto le recensioni. La loro valenza e versatilità le rende utili in tutti i campi. L’esempio più scontato è sicuramente l’acquisto di un libro o la scelta di visione di un film. Per quanto possiamo leggere o vedere un riassunto in quarta di copertina o un trailer, nella scelta ci affidiamo sempre alle recensioni, sia di critici autorevoli sia si spettatori e lettori comuni.
La tendenza a fidarci delle persone
In un contesto iper-comunicativo, in cui con il moltiplicarsi dei canali e dei messaggi veicolati siamo bombardati da informazioni e soprattutto pubblicità, quello che in realtà cerchiamo è un contatto “umano”. La verità è che nonostante la tecnologia continuiamo a fidarci delle persone e della loro esperienza.
E questo può avvenire con il semplice passaparola o attraverso le recensioni online. Certo, anche il passaparola è una forma di recensione. Anzi forse la prima in assoluto, la forma originale che poi si è evoluta nelle modalità di espressione. Non dimentichiamo che il passaparola rimane ancora oggi, nel bene e nel male, uno dei più importanti strumenti di marketing esistenti, capace di spostare l’opinione collettiva ma soprattutto di indirizzare i volumi di acquisti.
Influencer o recensori?
A sua volta possiamo definire la figura degli influencer come una ulteriore evoluzione delle recensioni. Con il sopravvento di piattaforme social come Instagram, basate sull’immagine, gli influencer sono diventati i patroni “del piccolo schermo”, naturalmente s’intende quello dello smartphone.
In fondo in quei post e video, caratterizzati dall’hashtag “adv” e palesemente sponsorizzati, ci sono recensioni di prodotti che fanno leva proprio sulla loro figura, su di un viso che racconta o prova a raccontare, più che il prodotto in sè, un’esperienza personale che può ispirare ma soprattutto influenzare. È proprio questo, in fondo, quello che noi cerchiamo, l’esperienza altrui che può consigliarci e spingerci all’azione oppure portarci a desistere.
Le recensioni nel Search Marketing
Come possono le recensioni diventare uno strumento di marketing in grado soprattutto di convertire le visite in vendite? Innanzi tutto è bene sapere che circa l’80% delle persone legge le recensioni per determinare se un business è buono o cattivo, se un’azienda sia affidabile o meno e dunque se i suoi prodotti possono essere di nostro interesse e valere realmente il nostro investimento.
Inoltre le recensioni non sono solo utili ad attirare pubblico e a generare altre recensioni. È evidente che oltre ad un incremento della brand reputation, in una strategia Seo oriented, le recensioni aiutino a migliorare il posizionamento di un sito – indipendentemente se si tratti di un e-commerce o meno – su Google o della scheda cliente sui portali online. Più “stelline” avrà la tua attività grazie al gradimento espresso dai clienti, più i motori di ricerca la considereranno positiva tanto da avere maggiore visibilità.
Portali di recensioni e conversione
La fiducia online è quindi fondamentale e può essere l’elemento decisivo per i consumatori spingendoli a prendere una decisione. Talvolta quando si incontrano delle recensioni “interne” ad un sito e su un prodotto, queste possono essere messe in dubbio.
È lecito pensare che possano essere state create e messe lì a tavolino proprio per darci l’ultima spinta finale all’acquisto. Proprio per dissipare tali dubbi esistono portali terzi specializzati in recensione. È come se tra il venditore e il consumatore si ponesse una terza figura che può in qualche modo assicurare che le recensioni di cui è portatore siano veritiere e verificate.
Si tratta di piattaforme ormai diventate autorevoli e sempre più utilizzate da aziende grandi e piccole per raccogliere le recensioni secondo criteri ben precisi. recensioni. Ce ne sono tante ormai e anche gli acquirenti hanno iniziato ad apprezzarle e utilizzarle, ad esempio come TrustPilot.
Tutto questo crea un meccanismo che dalla consultazione porta il cliente alla produzione successiva di una recensione e così per una catena di contenuti nuovi e originali che, se pienamente positivi, possono giovare al brand.
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