Nell’articolo precedente abbiamo parlato di brand identity – e se te lo sei perso, molto male, puoi sempre leggerlo qui – e di come possa aiutarti a incrementare e migliorare le tue vendite. In questo nuovo articolo voglio parlarti di un altro aspetto che è sempre legato al brand, alla sua identità e a come vien percepito anche dai clienti nel contesto del mercato del lavoro. In poche parole voglio parlarti di Employer Branding.
Che cos’è l’employer branding?
Come è evidente dalla definizione, ad essere coinvolta è sostanzialmente l’aspetto interno di un’azienda, piccola o grande che sia, e nello specifico proprio i dipendenti. Quale miglior testimonial e testimonianza può essere per un brand la soddisfazione proprio di chi ogni giorno lavora per portare avanti la produzione, le vendite e la gestione?
L’Employer branding è il modo in cui un’azienda, un’attività o un’organizzazione definisce i valori e la propria identità divenendo un luogo, fisico e non solo, ottimale per i propri dipendenti anche rispetto ai competitor. Un dipendente felice sarà naturalmente portatore all’esterno di un messaggio positivo che a cascata porterà effetti altrettanto positivi sui clienti.
Non è semplicemente una questione di etica o professionalità. Una giusta strategia di employer branding può innalzare la brand awareness dell’azienda per i dipendenti attuali, quelli futuri e, di conseguenza, per i clienti.
Perché l’employer branding è importante per le aziende
Abbiamo sempre detto, e sicuramente continueremo a farlo, che il trend predominante per distinguersi dai competitor, è quello di dare importanza al cliente e alla sua “esperienza”, mettere al centro delle strategie di crescita il cliente e quindi il valore umano. E proprio per questo principio non bisogna dimenticare che in quel valore rientrano anche e soprattutto i dipendenti.
È un meccanismo naturale: se un’azienda si prende cura dei proprio dipendenti, allora questi si prenderanno cura dei propri clienti. Avere una buona strategia di employer branding ha come diretto effetto quello di diminuire il tourn-over dei dipendenti con un evidente risparmio in termini di costi di assunzione di nuove risorse che possiamo immaginare.
Attirare forza lavoro motivata e soddisfatta costituisce per le attività e soprattutto le piccole medie imprese un fattore di successo: nel moderno mercato del lavoro, soprattutto nei settori più tecnologici, un candidato in cerca di lavoro ha oggi diverse opzioni, ma sicuramente tenderà a scegliere l’azienda con una migliore brand reputation che rispecchia i propri valori.
Tutto questo genera un circolo virtuoso che permetterà alla tua azienda di attirare le migliori risorse che contribuiranno alla crescita, renderà i tuoi dipendenti i tuoi più preziosi brand ambassador e migliorerà la tua immagine pubblica anche con i clienti e potenziali tali. Pensa a come tutto questo possa avere soprattutto nei social e nel referral una grande cassa di risonanza. Capisci quindi il potenziale di una buona strategia di employer branding per il tuo business?
Strategie per incrementare l’employer branding
Come abbiamo detto prima è il fattore umano a poter fare la differenza e anche in questo caso il principio da seguire per migliorare l’employer branding. Senza dubbio può essere utile fare leva anche sul senso di appartenenza dei dipendenti, che si riconosceranno nell’immagine del Brand e, ad esempio, saranno più portati a interagire e a condividere i post sui canali social, soprattutto se i contenuti sono incentrati sulla loro “vita lavorativa”.
Un’altra parola chiave dei una buona strategia per incrementare l’employer branding è “cura”. Avere cura dei propri dipendenti significa essere attenti alle esigenze, ai desideri e in particolare alla loro crescita. A questo proposito potrebbe essere significativo incentivarne la formazione con corsi ad hoc, con momenti di team building e con un programma strutturato di welfare aziendale. Anche fornire i giusti strumenti innovativi contribuisce a far sentire i dipendenti più motivati, portandoli a dare il meglio.
Una buona strategia di employer branding genera una serie di effetti anche sulle vendite, perché come abbiamo detto si incastra con la promozione della Brand Identity e contribuisce a rafforzare l’immagine positiva che i clienti hanno di un’azienda. A tal proposito risulta importante l’utilizzo di canali social e in particolare LinkedIn, per la creazione e condivisione dell’identità aziendale, di una rete di relazioni che contribuiscono alla diffusione dei contenuti del brand ampliandone la potenzialità di essere visti e notati dai collegamenti diretti dei dipendenti stessi.
Come è evidente l’employer branding viaggia soprattutto online, condiviso sui social, visualizzato in profili e pagine ma con la possibilità di valicare il confine virtuale per aiutare concretamente il tuo business.
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